Glasgow, Scozia

Glasgow-copertina

Sono a Glasgow e mi sento una regina. Già, perché un’amica mi ha lasciato la sua casa essendo lei in vacanza ed é una villa dell’Ottocento, con il mobilio originale, i soffitti alti 5 metri, tendaggi stupendi, le tradizionali bow-windows, un caminetto enorme in salotto… c’è persino una poltrona in bagno. Quindi sono passata dal dormire in macchina o in tenda o in ostello… a una reggia! 

Glasgow mi sta piacendo tantissimo, é una cittadina davvero molto vivace. La zona universitaria mi ha lasciata a bocca aperta, con le sue facoltà meravigliose, le residenze per gli studenti (voglio iscrivermi nuovamente all’universitá, giurooooo), le biblioteche super accessoriate, dotate di centinaia di computer, luminose e con spazi incredibili.

Come vi dicevo in altri racconti, questo é un periodo molto particolare a causa dell’epidemia da Covid-19. Ció significa da una parte trovare ogni luogo senza turisti, dall’altra scoprire che molte attività sono chiuse. Questo é il caso, ad esempio, della Kelvingrove Art Gallery. Bellissima esternamente ma purtroppo non visitabile al suo interno. Motivo per tornare, giusto? Lo stesso dicasi per la Burrel Collection o per la Mackintosh House. Ho camminato moltissimo e mi sono goduta la città dall’esterno.

Mi sono fermata ad ammirare la Mackintosh Church, semplice ma decisamente molto elegante. Mi hanno detto essere straordinario l’interno, con la vetrata istoriata, le decorazioni in legno intagliato, la volta a botte.

Ho camminato ore e ore lungo il Riverside a partire dal museo progettato dall’archistar Zaha Hadid. Ho raggiunto la Cattedrale, situata nelle immediate colline (andate sulla sommità della necropoli alle sue spalle per un bel panorama della città). Ho curiosato in vicoli e stradine del centro storico. Mi sono soffermata a lungo ad osservare il  brulicare di gente lungo la via pedonale  Buchanan, dentro e fuori dai negozi, qualcuno suonava, qualcuno ballava, qualcuno era in infradito, qualcun altro con gli stivali con il pelo e… ebbene sí, qualche signore indossava il kilt!

Molto carina anche by night, magari dopo aver bevuto una birra al pub. A proposito, ho trovato piacevole e simpatico il pub in un palazzetto in George Square, il “The Counting House”: era una banca, ha una  grande sala sovrastata da una cupola vetrata e delle salette ricavate dalle stanze delle cassaforti. Prezzi super cheap!

Qualche dritta “risparmiosa” e qualche idea “godereccia”:

  • Dietro al centro Village, dove c’è anche il Centro scientifico di Glasgow, c’è un parcheggio in cui si può lasciare l’auto gratuitamente fino a 4 ore
  • Provate i Mars fritti nel famoso University Café Chip Shop (83, Byers Rd, G11 5HN)… spettacolooo! Ok, non ci sono solo I Mars pronti per una frittura perfetta… ci sono le patatine che poi vengono inondate di formaggio fuso, la pizza, il classico fish and chips, l’huggis… insomma… andate e lasciatevi conquistare. I prezzi sono ottimi!
  • Volete mangiare ottimo pesce freschissimo e avete la possibilità di cucinarlo? Andate direttamente in pescheria, a me ha dato una gran soddisfazione la “Fish place” (186, Byers Rd, Hillhead, G12 86N). Ha del salmone, del tonno, delle cozze, dei crostacei eccezionali. Fantastiche anche le fish cake e poi provate le erbette di mare che vende, fritte o al vapore sono pura estasi per il palato. Parola di Martolina golosona!

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